Se si intende effettuare un intervento di riqualificazione energetica per il quale richiedere l’incentivo Conto Termico 2.0, è fondamentale essere informati riguardo le procedure da seguire e rivolgersi a tecnici, fornitori ed installatori competenti. Di seguito vengono riportate le regole d’oro da rispettare per evitare che il GSE respinga la propria richiesta di incentivo:
- affidare l’incarico ad un tecnico abilitato, esperto in materia termotecnica, per la verifica dei requisiti e l’espletamento della pratica, prima di effettuare l’acquisto dei prodotti e di iniziare i lavori
- rivolgersi ad aziende specializzate ed a persone in grado di fornire supporto tecnico per selezionare i prodotti che abbiano i requisiti tecnici per l’accesso all’incentivo Conto Termico 2.0, soprattutto se si opta per acquistare direttamente i collettori solari
- specificare già in fase di preventivo che si ha l’intenzione di richiedere l’incentivo Conto Termico 2.0, soprattutto se si opta per un intervento “chiavi in mano” chiedendo all’installatore di occuparsi di tutti gli aspetti (adempimenti tecnici, acquisto, installazione, espletamento pratiche)
- affidare la realizzazione dei lavori ad una ditta in possesso dei requisiti tecnico professionali necessari:
- abilitazione alla realizzazione di impianti termoidraulici (specificata sulla visura camerale)
- Patentino “FER” (per l’installazione di impianti alimentati da Fonti di Energie Rinnovabili) Es.: generatori a biomasse, pannelli solari termici, pompe di calore, sistemi ibridi pompa di calore+caldaia
- Certificazione “F-Gas” (per l’installazione di impianti che contengono gas fluorurati responsabili dell’effetto serra). Es.: pompe di calore con unità esterna ed unità interna separate collegate da tubazioni frigorifere.
- richiedere all’installatore, alla fine dei lavori, la dichiarazione di conformità ai sensi del D.M. 37/08 completa degli allegati tecnici obbligatori (relazione tipologia materiali e schema di impianto), dei manuali d’uso e delle certificazioni dei prodotti installati
- scattare fotografie (complessivamente almeno 8/10) della situazione “ante operam”, dei lavori in corso, della situazione “post operam” e delle targhe dei componenti principali da rimuovere (se esistenti) e di nuova installazione.
- verificare che le fatture riportino la dicitura corretta. Se non lo hai già fatto leggi l’articolo “Conto Termico 2.0 – Cosa deve essere scritto nelle fatture?”
- pagare le spese relative all’intervento nella corretta modalità come indicato nell’articolo “Conto Termico 2.0 – Come effettuare i pagamenti?”
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